GRAND HOTEL DAHLAK

Al viaggiatore che arrivi davanti alla Reception del nuovo Dahlak Palace Hotel si presenta un’ampia scalinata sovrastata da un palazzo merlato e porticato, immediato riferimento ai palazzi della vecchia Massawa dallo stile compositivo venezian-turco-arabo.
Varcata la soglia, si troverà a destra il bancone del ricevimento ma, di fronte a se’, vedrà un cannocchiale che passando sotto il pianerottolo dello scalone a forbice, gli permetterà di scorgere un porticato simmetrico a quello dell’ingresso e subito dopo una grande corte giardino di cui il lato sinistro è formato dall’edificio cosiddetto del Suk (all’interno del quale si trovano varie botteghe di prodotti locali) mentre il lato di fronte è delimitato dalla cosiddetta Cittadella ed il lato sinistro da un grande piscina sul bordo del mare, con vista sulla dirimpettaia isola verde dalle belle spiagge, e sulla vecchia, misteriosa e fascinosa Massawa.
La Cittadella è il maggiore dei sei nuovi edifici che compongono il complesso del Nuovo Dahlak e contiene, in un groviglio di corridoi, scalette e chiostrine che ricordano l’atmosfera pittoresca delle Kasbas, le più belle suites, tutte con balconi affacciati sul mare ed anche le camere standard. Al piano terra si trova un cocktail-lounge ed un’ampia galleria dalle grandi finestre che si aprono sul mare, adibita a ristorante.
Oltre la Cittadella troviamo un’altra corte-giardino, più piccola, delimitata da una discoteca sul lato mare; gli altri lati da un lungo edificio adibito alle strutture per subacquei e locali di servizio e poi sul terzo lato un politeama usato come sala di conferenze, spettacoli teatrali e cinema.
Adiacente alla piscina, allineati lungo la costa del mare fino ad incontrare il vecchio Dahlak Hotel (restaurato e rimodernato) esiste un vasto tukul a due piani, con il perimetro tutto aperto per godere della brezza marina, adibito a servizio di bar e qualche specialità di cucina locale.
L’atmosfera che si percepisce in questo grande ed articolato complesso alberghiero è senz’altro intrigante: un misto di esotico rivisitato e comfort moderno che non ha eguali.